Sidro 2020
spontaneous cider
Sidro 2020 è il risultato di una collaborazione di cui andiamo molto orgogliosi, quella con Ernesto, grande maestro di potature e innesti, nonchè agricoltore custode dedito al recupero e alla salvaguardia di frutti antichi.
Ernesto è un appassionato di frutta in generale, ma le mele probabilmente sono il suo frutto del cuore. Ne custodisce decine di varietà antiche toscane, che mantiene in alberi liberi.
E' importante questa precisazione, perchè c'è una grande differenza tra produrre frutta da alberi in filari o da alberi liberi. A questi ultimi è garantito il giusto spazio vitale, la necessaria interazione con il suolo, i nutrienti, gli animali e i microorganismi, e sono inseriti in colture promiscue insieme ad altri alberi da frutto. Tutto questo garantisce complessità, resitenza e resilienza al sistema nella sua biodiversità, consentendo di ridurre a zero i trattamenti. E a noi questo non può fare che piacere, anche perchè abbiamo bisogno che i microorganismi che vivono sulle bucce siano tanti e belli in forma, per fare fermentare il sidro spontaneamente.
Le varietà che il frutteto di Ernesto ci ha regalato per questo Sidro 2020 sono Florinda, Rotella, Francesca, Granaiola, Diacciata, Bella del Belagotti e Limoncella. Ci siamo limitati a raccoglierle, sciacquarle, triturarle e ad estrarne il succo con una pressa soffice. E' sempre bello scrivere la lista di ingredienti dei nostri sidri: mele. E basta.
Il succo è stato poi trasferito in barrique, dove ha fermentato spontaneamente ed è maturato per alcuni mesi. Un ulteriore affinamento di 12 mesi è poi stato necessario per raggiungere la giusta eleganza.
Al naso sentori di mela, arancia, sandalo, rabarbaro, melagrana, ginevrina (i bottoncini di zucchero della nonna). In bocca si presenta intenso, vinoso, persistente, piacevolmente acido e senza deviazioni funky.
500 bottiglie da 0,375 L
alc. 7,4 % vol.