Zesta 2020
wild sour barrel aged ale with citrus zests
Prima di parlare di com'è fatta la Zesta 2020, parliamo del suo profumo, perché è la prima cosa che vi colpirà. Elegante, agrumato e balsamico, ricorda il momento in cui si porta per la prima volta il bicchiere del gin tonic al naso, dopo che gli è stata strizzata una zesta di limone. Gli agrumi che abbiamo usato per la macerazione sono stati selezionati uno per uno e raccolti da noi nell'agrumeto di Aldo a Massa, portati in Cantina e zestati a mano. Limoni e arance massesi, dolci e profumati, cedri rugosi, enormi e coloratissimi e qualche pompelmo rosa.
Il blend è una miscela fatta per il 55% da Blendone, la nostra perpetua work-horse, presa nel suo momento di maggiore maturità, e per il restante 45% da una kettle sour naturale, ottenuta con metodo supersantos e senza inoculo di batteri lattici, maturata per alcuni mesi in barrique. E' stato il blend stesso a suggerirci di tentare la strada della macerazione delle zeste, perché giocava già su sapori agrumati, con limone e pompelmo in primo piano e un'acidità tesa. Tempo di macerazione delle zeste brevissimo, appena 6 giorni, per cercare di catturare la massima freschezza degli agrumi.
La riuscita di una birra si gioca molto sulla qualità degli ingredienti. Per noi qualità vuol dire varietà antiche, poco o per nulla trattate, da filiera corta locale, massima freschezza. Ma è quasi impossibile trovare agrumi toscani biologici e di filiera corta. Eppure la Toscana è stata terra di agrumi per secoli, come testimoniano le limonaie ancora presenti in decine di ville patrizie. Oggi però la coltivazione è questione quasi esclusivamente amatoriale, e la zona più vocata resta sicuramente quella delle colline alle spalle della città di Massa. Così, al termine di una bella ricerca, a novembre salta finalmente fuori il nome di Aldo. Pensionato massese e uno dei più instancabili fautori del Gruppo Culturale Castagnetola, dedito proprio alla salvaguardia delle varietà autoctone di agrumi massesi, che proliferano nella stretta vallata del torrente Frigido. Oggi Aldo continua la sua attività come agricoltore custode, la sua passione è immutata, e i suoi agrumi sono buonissimi. Ovviamente zero trattamenti, perché ad Aldo non importa ottenere un raccolto abbondante, importa salvaguardare le piante del piccolo appezzamento di famiglia. Abbiamo raccolto i frutti uno per uno, senza lasciarci sfuggire quelli più interessanti, come i limoni scorzoni e i cedri rugosi, e via di corsa in Cantina.
Zesta 2020 è una birra freschissima. Le daresti 3 o 4 gradi alcolici e invece ne fa 7. Colore giallo limone e un aspetto appena velato. Del profumo abbiamo già detto. Appena arriva in bocca si apre una sventagliata di sapori agrumati: dal lime alle caramelle frizzanti, al cedro, al pompelmo. Il tutto accompagnato da un'acidità che ricorda molto quella dei frutti di partenza. Non ci sono off flavors invasivi, nonostante l'acidificazione del blend sia stata completamente spontanea. E così il bicchiere vola via in un attimo. E' una birra da bere con i primi caldi e la voglia di aria aperta.
alc. vol. 6,9 %